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Ho Scelto La Morte

by TUONO

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lillo patrol
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lillo patrol So much respect from Italy, reminds me of old punx days
Massimo supporto
Matteo
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Matteo ...impressionante! Un disco maturo ma ignorante allo stesso tempo, impegnato e non banale come dovrebbe essere un disco hardcore in questo presente distopico. si scorgono le diverse influenze derivanti dal background di questi ragazzi ai quali mando un bacio!

impressive! more mature work from these italian hardcore warlords.
check em out!!
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1.
Come un tuono all'orizzonte che s' intromette nella notte che squarcia il silenzio indomabile, irrequieto come un tuono come un tuono all'orizzonte che spezza l'invincibile quiete rumore assordante creare confusione come un tuono
2.
Ho scelto la morte del mio lato meschino la morte del mio essere passivo la morte del mio lato incoerente la morte del mio essere indifferente distorta intenzione di approccio alla vita distorta intenzione. Ho scelto la morte Ho scelto la morte della vita inquadrata la morte della rassegnazione la morte della fede al partito la morte di ogni religione distorta intenzione di approccio alla vita distorta intenzione. Ho scelto la morte Basta promesse illusorie basta prevaricazioni basta compromessi vigliacchi basta BASTA
3.
Istinto di adattamento di questa realtà alla deriva dove tutto è passato dove esistenza è fallimento devozione verso la norma unica strada unica via impossibile voltarsi impossibile manie forzate. Impulsi repressi per non perdere l'orientamento bisogno viscerale di abitudini per non uscire mai dal cerchio devozione verso la norma unica strada unica via impossibile voltarsi impossibile interrogarsi mi sono slegato creo una frattura in questo muro creo disorientamento non voglio più adattarmi, non posso più adattarmi non mi aspetto più niente
4.
Ci aggiriamo dispersi nel deserto di valori ci affidiamo a noi stessi e al bagaglio di delusioni che ci portiamo sulle spalle che si fa sempre più pieno che è sempre più pesante in questo impervio sentiero Dov'è la via di fuga non c'è una via d'uscita Solo un binario morto che voi chiamate vita Affoghiamo perplessi nell'oceano di illusioni lanciamo degli SOS che nessuno può captare approdiamo su lidi che son solo miraggi c'è una sola certezza siamo nati per crepare Dov'è la via di fuga non c'è una via d'uscita Solo un binario morto che voi chiamate vita Vedo gli altri affidarsi ad effimere certezze Dio, patria, famiglia potere e ricchezze
5.
Rotolate nell'abitudine fatta di schermi e vetrine riflesso della vostra finzione sprofondate nell'illusione tutto va bene, niente da dire silenzio è perfezione il vostro silenzio annulla tutte le mie speranze Lingue mute. Occhi spenti. Impauriti, docili ed obbedienti.
6.
Non Capire 01:11
Dobbiamo imparare a gridare oppure scompariremo nel mutismo generale nell'indifferenza nella rassegnazione nella sofferenza Ma tanto non reagite indottrinati come siete ad ubbidire Vi hanno insegnato e poi costretto a non sentire a non capire Dobbiamo continuare a reagire oppure soccomberemo alla vita omologata alla croce e ai loro amen alla norma alla morte Ma tanto non lottate indottrinati come siete ad ubbidire Vi hanno insegnato e poi costretto a non sentire a non capire Dobbiamo continuare a lottare oppure ci perderemo tra le sfarzose vie del centro tra gli incubi di cemento dobbiamo essere il loro tormento
7.
Linee immaginarie tracciate sulla sabbia irreali necessità, incerte realtà semplice bisogno di giustificazioni espressione fragili di equilibri Creare paura solo paura creare paura per ottenere disciplina ASPETTO SOLO CHE IL VENTO SPAZZI VIA TUTTO Totale senso di inappartenenza
8.
Isolamento 02:49
Convizioni instabili ti hanno risucchiato in questo vortice di spazi vuoti isolamento o auto-esilio? Questa bugia non durerà in eterno e tu ritroverai con le spalle al muro isolamento o auto-esilio? coi piedi intrappolati nel fango ti aggrapperai all'ultima speranza non c'è speranza. Niente ti salverà. Non c'è più niente da salvare. Con le mani legate dalle tue stesse certezze affogherai nell'angoscia. Non c'è speranza, niente ti salverà. Non c'è più niente da salvare. Hai rincorso le tue ombre che hai incontrato credendo fossero i tuoi sogni Ormai hai le tasche piene di falsi bisogni e ti ritrovi con le spalle al muro. ISOLAMENTO.

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For wholesale copies or trades write to orders@agipunk.com

credits

released October 22, 2019

Recorded in our practice room by Piff (Frizzer Studio)
Mixed and mastered by Piff in his Frizzer Studio
Artwork by Carlos "Nailbiter" Casotti
Layout Olly

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